Chirurgia Preprotesica Implantologia dentale

Dott. Luciano Catalfamo - Chirurgia Preprotesica luciano_catalfamo_chirurgia_preprotesicaLa chirurgia preprotesica è quella branca della chirurgia oro-maxillo-facciale che affronta le problematiche relative alle atrofie, più o meno gravi, del mascellare superiore e/o della mandibola. I pazienti che si rivolgono allo Studio Medico Catalfamo, sono per lo più affetti da deficit osseo mandibolare o mascellare tale da rendere impossibile l’applicazione di qualsiasi tipo di protesi dentaria, fissa o rimovibile, proprio per la scarsa quantità o qualità di osso.

Le tecniche di chirurgia preprotesica che utilizzo, permettono la ricostruzione delle ossa mandibolari e/o mascellari, sia in senso verticale che trasversale, cioè in altezza e spessore.

Le tecniche chirurgiche maggiormente utilizzate sono:
– innesti ossei liberi; il materiale che a tutt’oggi offre le maggiori garanzie per questo tipo di ricostruzione è l’osso autologo (cioè del paziente stesso); può essere prelevato, in modesta quantità, dal cavo orale (regione del mento o dell’angolo della mandibola), oppure, in caso di quantità maggiori, dalla cresta iliaca o dalla teca cranica ; una alternativa al prelievo di osso autologo dal paziente può essere costituita, dall’utilizzo di osso di altra origine (osso di banca, animale), o di origine sintetica;
– una tecnica particolare per la ricostruzione del mascellare superiore è costituita dal rialzo del pavimento del seno mascellare;
– nelle gravi atrofie del mascellare superiore, oltre agli innesti, si può ricorrere ad interventi più complessi (osteotomie);
– nelle atrofie estreme della mandibola e/o del mascellare superiore, in casi estremamente selezionati, possono essere utilizzati i trapianti ossei microvascolari;
Tecniche ricostruttive che comportino l’utilizzo di cellule staminali sono a tutt’oggi in fase di sperimentazione.

A tale scopo l’equipe che compone lo Studio Medico Catalfamo pone particolare importanza nei confronti della programmazione della ricostruzione ossea, che sarà in funzione degli impianti che andranno a sorreggere la protesi e quindi il carico occlusale. Personalmente mi avvalgo della collaborazione di specialisti nel settore odontoiatrico-protesico con i quali realizziamo, grazie all’ausilio delle più moderne tecniche computerizzate e dei materiali più innovativi, la progettazione del risultato finale sia funzionale che estetico, sia dei tessuti duri (osso) che dei tessuti molli (mucosa gengivale).